Torino (Italia). Il 19 febbraio 2020, nello spazio eventi Piano 35 del grattacielo Intesa Sanpaolo a Torino (Italia), è stata presentata la Mostra JobExpo.
Oltre 300 ragazzi del Piemonte fra i 15 e i 29 anni, selezionati per il Progetto OpenSpace, proposto dalle Agenzie Formative CIOFS-FP Piemonte ‒ Centro Italiano Opere Femminili Salesiane – Formazione Professionale ‒ ed Enaip Piemonte ‒ Ente Nazionale Acli Istruzione Professionale ‒ e sostenuto dalla Regione Piemonte, hanno dato vita a JobExpo, una mostra multimediale in cui i ragazzi raccontano ai loro coetanei, in maniera interattiva e innovativa, il percorso di avvicinamento ad alcune professioni svolto nel corso del programma.

Il Progetto OpenSpace, rivolto a giovani dai 15 ai 29 anni, è un progetto di orientamento alle professioni. I partecipanti, guidati da operatori specializzati e da formatori ed esperti di settore, sono stati invitati a sperimentare tre spaceJobSpace, DigitalSpace, SkillsSpace ‒, luoghi nei quali poter aumentare la conoscenza di alcuni mestieri attraverso modalità interattive, deduttive e di osservazione diretta negli ambienti dei centri formativi e aziendali per comunicare, attraverso prodotti multimediali, quanto scoperto di nuovo e quanto approfondito circa le professioni analizzate.

Durante il progetto di orientamento i ragazzi sono andati alla scoperta di alcune professioni (Barista, Elettricista, Estetista, Idraulico, Operatore Accoglienza, Parrucchiere) con l’obiettivo finale di trasformare questa esplorazione in filmati, fotografie e brevi testi scritti da comunicare ai propri coetanei. Attraverso l’osservazione diretta dei professionisti, interviste agli esperti e visite in azienda i giovani hanno potuto acquisire maggiore conoscenza sul settore produttivo di riferimento, approfondendo i contesti operativi e organizzativi, i processi di lavoro e le attrezzature necessarie. Si è partiti da alcune domande «Che cosa so di questa professione e che cosa mi piacerebbe scoprire?» per comprendere poi che cosa significhi svolgere un mestiere, avendo come obiettivo finale la costruzione di un racconto.

I giovani hanno avuto l’opportunità di acquisire maggiore conoscenza sul settore produttivo di riferimento, approfondendo la conoscenza del mestiere, dei contesti operativi ed organizzativi, dei processi di lavoro e delle attrezzature necessarie. I giovani hanno poi creato per ciascuna occupazione la «Carta mestiere», trasformandola in immagini e narrazioni da comunicare ai propri coetanei. A conclusione del percorso hanno sviluppato una maggiore consapevolezza nell’uso dei dispositivi digitali e dei Social Media, acquisendo le conoscenze base per la creazione di video e di interviste e, allo stesso tempo, rafforzando competenze come problem solving, creatività, teamwork, comunicazione, gestione dei conflitti e leadership, risorse maggiormente ricercate nel mondo del lavoro.

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