(Città del Vaticano). Dal 4 luglio al 5 agosto 2022, negli spazi attrezzati all’interno della Città del Vaticano, si è svolta l’Estate Ragazzi, un’opportunità offerta dal Governatorato dello Stato della Città del Vaticano ai figli dei dipendenti della Santa Sede – più di 200 ragazzi/e tra i 5 e i 13 anni – giunta alla terza edizione.

L’animazione di queste giornate è stata coordinata da un’équipe composta da Salesiani di Don Bosco, da due Figlie di Maria Ausiliatrice – suor Charlène Biloa originaria del Camerun, della Comunità S. Maria D. Mazzarello e suor Monaliza Bernardino, brasiliana, della Comunità Madre Ersilia Canta, della Visitatoria Maria Madre della Chiesa (RMC) – da animatori appartenenti all’Associazione “Tutto in una festa” e da aiuto-animatori adolescenti che si sono resi disponibili.

Suor Monaliza e suor Charlène raccontano l’esperienza vissuta:

“I Sogni Giganti” era il tema dell’Estate Ragazzi 2022, ispirato al libro per ragazzi “Il GGG” (Grande Gigante Gentile) di Roald Dahl, spunto per l’avventura vissuta dai/dalle ragazzi/e nel corso delle cinque settimane. I giganti esistono e sono veramente ostili e malefici. Solo uno di loro è tenero e gentile, soffia i sogni più belli nelle camere dei ragazzi addormentati, ma è sempre spaventato dal suo mondo e non sa come cambiare le cose, fino alla notte in cui incontra Sofia, una fanciulla davvero coraggiosa.

Entrambi i personaggi sono chiamati a diventare giganti per sconfiggere il male, si mettono in gioco pienamente, con creatività e determinazione, dandosi obiettivi ambiziosi, ma necessari per combattere gli altri giganti malvagi.  Il tema scelto ha voluto aiutare i ragazzi a ritrovare progressivamente il coraggio di guardare un po’ più lontano, mettendo al centro della proposta formativa i SOGNI di ciascuno/a, anche i più semplici.

È stata anche l’occasione per scoprire che Gesù è un Gigante più forte di GGG, che protegge in ogni occasione, anche nei momenti più bui nei quali si è rapiti dalle sfide quotidiane. E per ricordare che Dio sogna insieme a ciascuno/a, perché sono i/le ragazzi/e i soggetti dei suoi sogni più belli.

Giovannino Bosco è l’esempio di un ragazzo che ha creduto ai sogni di Dio: diventò sacerdote e dedicò la vita a far crescere i suoi ragazzi come dei capolavori. Così, ogni settimana, abbiamo ascoltato anche i suoi sogni e li abbiamo messo i nostri: com’è bello crescere insieme! È il momento in cui non bisogna avere paura di essere un gigante e fare cose grandi!

I suoi racconti fanno crescere ancora i ragazzi di oggi e fanno capire che non bisogna aver paura di fare cose grandi, di portare gioia in ogni momento della giornata, di essere gentili anche dopo una sconfitta, di proporre idee geniali, di generare amicizie genuine e di imparare attraverso il gioco… Un bel programma di vita!

Parte del territorio vaticano è stata coinvolta in questo grande oratorio estivo all’ombra della Cupola di San Pietro: l’Aula Paolo VI è diventata lo spazio per le attività formative – preghiera e “momento gentile” – e ricreativa – giochi, gonfiabili, biliardino, calcio – e anche per colazione, pranzo e merenda. Nei  Giardini Vaticani abbiamo avuto momenti educativi e percorsi guidati – gioco a squadre e le attività sportive – e anche piscina, tennis e giochi acquatici. Un parco giochi a due passi dalla casa del Papa per giocare e imparare a diventare grandi.

Un momento bello e significativo è stato il “Got Talent”, dove i/le bambini/e sono stati i protagonisti, mostrando ai loro genitori la loro creatività, i loro talenti e ciò che hanno imparato durante queste settimane di Estate Ragazzi (canti, balli, teatro, ginnastica, arte, ecc.).

Il momento più atteso è stato l’incontro con Papa Francesco, il 3 agosto 2022: al termine dell’Udienza Generale, ha rivolto un saluto speciale ai/alle bambini/e che hanno partecipato all’Estate Ragazzi in Vaticano, incoraggiandoli a essere coraggiosi/e e ad avere sempre il sorriso sulle labbra.  Ha ringraziato i Salesiani e le Figlie di Maria Ausiliatrice per il lavoro instancabile tra i bambini e i giovani secondo il Carisma salesiano, invitando a non perdere l’entusiasmo che ha visto in ciascuno/a. In modo speciale, ha ringraziato don Franco Fontana, “il cappellano della Gendarmeria, l’anima spirituale del Vaticano che, come buon salesiano, è stato capace di mettere questo seme, di fare questo centro estivo: è già il terzo anno”.

Vivere e condividere queste settimane con i bambini, adolescenti, animatori e salesiani è stata una ricca e profonda esperienza in clima di famiglia, gioia, amicizia e collaborazione. Animate dai tratti specifici dello “spirito di Mornese” e del “A te le affido” di Madre Mazzarello, abbiamo accompagnato i/le bambini/e e gli adolescenti nel loro cammino attraverso i sogni, nella formazione alla fede – preparazione alla confessione, canti ed Eucaristia – e alla gratuità e solidarietà, con i giochi. Ringraziamo per l’opportunità di condividere il Carisma salesiano al femminile come Figlie di Maria Ausiliatrice.

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