Roma (Italia). La Madre e il Consiglio Generale dell’Istituto delle Figlie delle Figlie di Maria Ausiliatrice, insieme alle Collaboratrici, durante i mesi di febbraio e di marzo si sono dedicate all’elaborazione della Programmazione del sessennio 2022 – 2027.

Questa Programmazione è frutto di un cammino in cui si è privilegiato il processo di coinvolgimento degli Ambiti e di tutte le Collaboratrici. Fino al 2014, infatti, la Programmazione del Consiglio generale era frutto del lavoro dalla Madre e dal suo Consiglio, che sottoponevano poi alle Collaboratrici il documento già predisposto per un confronto.

Nel 2014, per la prima volta, si è elaborato un documento unitario di Programmazione degli Ambiti sulla base della stessa Programmazione del Consiglio, a cui poi le Ispettorie si sono ispirate per stendere la propria programmazione. In base a ciò che è emerso dalle verifiche e dai suggerimenti presentati dalle Ispettorie relativamente all’attuazione della Programmazione, il Consiglio ha riflettuto sulla metodologia da seguire, proponendo di elaborare la Programmazione fin dall’inizio con le sorelle Collaboratrici.

All’apertura dei lavori con la Madre e il Consiglio, il 23 febbraio 2022, dalla condivisione iniziale con le Collaboratrici è emerso il desiderio di approfondire vitalmente gli Atti del Capitolo generale XXIV. Per dare compimento al Capitolo, gli Atti vanno conosciuti, studiati, vissuti, tenendo presente che non sono soltanto il frutto dell’Assemblea capitolare, ma anche del grande processo di coinvolgimento delle Comunità, delle Ispettorie, delle Conferenze interispettoriali, nella rilettura dello Strumento di Lavoro e alla luce dei grandi mutamenti portati dalla pandemia di Covid-19.

A partire dall’orizzonte comune che ha caratterizzato i cammini pre-capitolare, capitolare e ora post- capitolare – “Fate tutto quello che Egli vi dirà” (Gv 2,5): come a Cana e a Mornese siamo presenza che genera, promuove e si prende cura della vita nell’oggi e nella contemporaneità – si sono succeduti i diversi momenti di ascolto, di condivisione nei gruppi, di rielaborazione e di restituzione dei vari passaggi per andare a costituire una base comune.

Il processo di elaborazione della Programmazione è stato dunque un’esperienza di sinodalità e di circolarità all’interno di ciascuno degli Ambiti, ma soprattutto un arricchente cammino interambiti, in spirito di discernimento e apertura allo Spirito Santo, motivato dalla ricerca delle vie migliori per la concretizzazione degli Atti del Capitolo.

Momenti importanti di condivisione sono stati quelli di formazione vissuti insieme. Il Consiglio generale ha individuato alcuni nuclei tematici su cui formarsi insieme alle collaboratrici, relativi ad alcune aree, e ha invitato gli/le esperti/e:

– suor Alessandra Smerilli, FMA, Segretario ad interim del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, ha presentato alcune esperienze di coinvolgimento a partire dallo stile di discernimento;

– l’aspetto dell’ecologia integrale in vista dell’attuazione della delibera capitolare è stato trattato da don Joshtrom Isaac Kureethadam, Salesiano di Don Bosco, Coordinatore del Settore di “Ecologia & Creato” del Dicastero per lo Sviluppo Umano Integrale che ha richiamato gli Obiettivi della Piattaforma Laudato Si’;

don Pascual Chávez Villanueva, Rettor Maggiore Emerito della Congregazione Salesiana, è intervenuto sul tema della formazione della FMA oggi;

suor Linda Pocher, FMA, Docente di Mariologia presso la Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione «Auxilium» ha parlato della ‘Presenza’ di Maria nell’identità delle FMA.

Madre Chiara Cazzuola ha partecipato a tutte le fasi, incoraggiando e valorizzando l’apporto di ciascuna e chiarendo, quando necessario, alcuni aspetti. Alla presentazione della bozza alle Collaboratrici, l’8 aprile 2022, ringraziando per il lavoro – portato avanti secondo criteri di essenzialità, di coinvolgimento, di partecipazione, di coordinamento e soprattutto di discernimento – ha richiamato lo scopo della Programmazione, cioè mettersi in continuità con il cammino dell’Istituto e incoraggiare le Ispettorie a vivere la consegna del Capitolo: “Con Maria essere presenza che genera vita”.

Il frutto di questo lavoro sarà un unico documento, in cui sono raccolte le linee programmatiche dell’animazione della Madre e del Consiglio generale, degli Ambiti e della Segreteria generale.

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