Texel (Olanda). Anche quest’anno la Diocesi di Essen, a cui appartiene la comunità delle Figlie di Maria Ausiliatrice di Essen Borbek nell’Ispettoria S. Maria Domenica Mazzarello (AUG), è presente con varie équipe pastorali nel periodo estivo, da luglio a settembre, sull’isola olandese di Texel. Il 5 agosto si è celebrato il 50esimo anniversario della pastorale per i turisti con il Vescovo della Diocesi.

Suor Birgit Holtick, FMA della comunità di Essen, racconta:

«Già altre volte ho fatto parte di una delle équipe pastorali che si alternano ogni tre settimane. Considero quest’esperienza come un grande dono. Meravigliose e commoventi sono le S. Messe domenicali qualche volta con 400 partecipanti! Più meditative sono le S. Messe nei giorni feriali o le preghiere della sera secondo lo stile di Taizé.

La preghiera e anche le conversazioni sulla fede si alternano con un ricco programma per le famiglie con bambini e per i giovani. Quest’anno sono state accolte con entusiasmo in particolare i seguenti contenuti: “le Olimpiadi della spiaggia”, “il torneo di calcio al pinguino” erano le attrazioni, ma anche la cosiddetta “Camera di fuga” e le “Nozze di Cana”.

Il “canto nelle dune” è già una tradizione e non deve mancare nel programma. L’équipe pastorale è sempre a disposizione dei turisti nel Caravan della diocesi che si trova sulla strada verso la spiaggia. Qui si possono chiedere in prestito libri e giochi, e c’è sempre il caffè e il ‘famoso’ tè al limone e qualche biscotto. Alla sera si sta insieme godendo la bellezza del tramonto. Spesso avvengono conversazioni spontanee su Dio, il mondo o sulla propria situazione di vita. Molti turisti arrivano qui, alcuni si conoscono bene e si aspettano l’un l’altro. Altri sono qui per la prima volta e di solito trovano facilmente contatto con altri. Un tempo intenso per tutti per condividere la fede e la vita insieme e rinfrancare le forze fisiche e mentali per tornare più in forma nel quotidiano.

Ci sono poi i momenti “speciali”, quando ad esempio sulla “bici-tour spirituale”, il passaggio del Mar Rosso diventa concreto e le conversazioni sulla fede sul tema “Trova la pace” nel passaggio pedonale turistico diventa per qualcuno una testimonianza spontanea, ad es. nell’esprimere la pace con un canto. Ricordo in particolare il contatto con un rifugiato siriano che canta una canzone in arabo per la pace.

“Texel is a wonderful land”: questo è il nome di una canzone che tutti quelli che frequentano il programma della pastorale per i turisti conoscono. È “meraviglioso” incontrare molte persone che sono in vacanza – o proprio in questo tempo – e vederle aperte a Colui che ci dà tutto questo. Numerose condividono il loro desiderio di Dio l’uno con l’altro”. Per questo il cuore è colmo di gioia!»

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