Torino (Italia). Il 7 ottobre 2018, a Torino, nella comunità della Consolata nell’Ispettoria “Maria Ausiliatrice” (IPI), sette giovani hanno iniziato ufficialmente il cammino per diventare Figlie di Maria Ausiliatrice.
Il postulato è l’anno che precede il Noviziato, al termine del quale si emettono i voti di castità, povertà e obbedienza. Nei prossimi dieci mesi queste giovani, provenienti da Piemonte, Lombardia, Veneto, Lazio, Ungheria e Russia, si prepareranno all’ingresso in Noviziato per diventare suore salesiane.
La semplice celebrazione di imposizione della medaglia di Maria Ausiliatrice e don Bosco, simbolo di appartenenza, ha avuto come tema di riflessione il brano evangelico della vite e dei tralci, e due lettere con le raccomandazioni di don Bosco e di Madre Mazzarello ai consacrati salesiani.
Presenti alla celebrazione le Ispettrici delle neo postulanti e Sr. Paola Battagliola, in visita canonica alla vicina Ispettoria Lombarda, in rappresentanza della Madre Generale, che alle candidate ha detto: “Il cammino che avete intrapreso è bello, ma impegnativo. Il brano di Vangelo che avete scelto lo ricorda: perché la vite dia buoni frutti dev’essere potata ed ogni potatura è dolorosa. Nel vostro percorso incontrerete molte gioie ed anche momenti difficili che l’unione a Gesù vi aiuterà a superare”.
Auguriamo a queste giovani un buon cammino per essere presenza di Dio fra i giovani, nel più genuino spirito Salesiano, sulle orme di san Giovanni Bosco e di Santa Maria Mazzarello.
