Medio Oriente. Dal 20 aprile 2020 al 16 novembre 2022, tramite piattaforma online, si sono tenuti più di centotrenta incontri online di catechesi, coordinati da una Figlia di Maria Ausiliatrice dell’Ispettoria Gesù Adolescente (MOR), che hanno coinvolto giovani e adulti arabi appartenenti a più di 15 Paesi del mondo.

L’esperienza, nata da un piccolo gruppo a motivo della pandemia di Covid-19, per non perdere la possibilità di ritrovarsi a condividere le ragioni della propria fede e per aiutarsi a vicenda a superare il senso di smarrimento e di perdita di riferimenti dovuti all’isolamento, si è poi estesa oltre le aspettative.

Suor Joumana Aoun, FMA, insieme ad alcuni giovani di Giordania, Palestina Libano e Iraq e con l’aiuto della tecnologia, ha organizzato le riunioni online su piattaforma Zoom, inviando il link tramite gruppi Whatsapp. L’obiettivo degli incontri – che hanno avuto contributi autorevoli a livello teologico, biblico, psicologico, morale, sociale – era condurre a una lettura credente del quotidiano alla luce della Parola di Dio, soprattutto riguardo alle domande di senso suscitate dalla pandemia e dalle sue ripercussioni sulla vita dei giovani.

Il cammino di mille chilometri comincia con un passo. Abbiamo avviato gli incontri online con un gruppo di giovani della Giordania, poi il cerchio si è allargato al Libano e all’Egitto e durante uno di questi appuntamenti una giovane ha chiesto se la fede fosse in contraddizione con la scienza. Prendendo spunto da questa domanda, abbiamo proposto un incontro sul tema “Scienza e Fede”, invitando un docente di filosofia a intervenire sull’argomento. In seguito altri docenti laici di teologia e sociologia, vescovi e sacerdoti, hanno accolto il nostro invito a partecipare, collegandosi da Libano, Siria, Terra Santa, Giordania, Egitto e Iraq.  Sono intervenuti anche il patriarca di Gerusalemme, Mons. Pierbattista Pizzaballa, e l’ex patriarca della Terra Santa, Mons. Michel Sabbah”.

Gli incontri online sono stati trasmessi anche attraverso un’emittente radiofonica in lingua araba, per raggiungere più persone.

Suor Joumana continua il suo apostolato online con altri gruppi, in particolare con un gruppo di ragazze appartenenti a tutto il Medio Oriente, che hanno deciso di intraprendere un cammino di discernimento vocazionale: “Posso concludere affermando che questo tempo di pandemia non è stato un tempo di isolamento, ma l’opportunità per un’esperienza apostolica che ha aperto gli orizzonti, per raggiungere giovani e altre persone fino agli estremi confini della terra”.

2 COMMENTAIRES

  1. Gracias Sr Joumana por tu hermoso testimonio, si te hemos acompanado con la oracion, que alegria que el primer paso se inicio y continua con la bendicion de Dios.
    Un abrazo. Sor Aida

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