Roma (Italia). Con l’incontro del 17 gennaio 2020, presso il Vicariato di Roma (Palazzo Lateranense) è iniziato il percorso della Consulta Missionaria Diocesana, convocata dal Vescovo Ausiliare di Roma, Mons. Gianpiero Palmieri, responsabile per il Centro Missionario Diocesano di Roma.

Erano presenti i rappresentanti di circa 20 Congregazioni, il Vescovo Ausiliare di Roma, il Direttore del Centro Missionario Diocesano, don Michele Caiafa, oltre a un laico, un sacerdote fidei donum e a due collaboratrici del Centro Pastorale Missionario. L’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, invitato a partecipare alla Consulta, ha inviato suor Maike Loes, Collaboratrice dell’Ambito delle Missioni.

Secondo il Vademecum del Centro Missionario Diocesano, la Consulta Missionaria Diocesana è un organo rappresentativo del “mondo missionario” presente nella Diocesi. Essa è “luogo di comunione, di studio, di consultazione e di elaborazione di proposte missionarie”.

Il Direttore del Centro Missionario Diocesano, don Michele Caiafa, ha presentato ai membri della Consulta l’identità di questo organo e la sua proposta di attuazione, mettendo l’accento sulla chiamata a porsi in ascolto del grido della città e del mondo e a radicarsi nel tessuto della Diocesi con il proprio specifico di annuncio, carità e accoglienza, per sentirsi protagonisti della vita della Chiesa di Roma.

Il Vescovo, Mons. Gianpiero Palmieri, ha presentato il cammino dei 7 anni voluti dal Papa in preparazione al Giubileo del 2025, sulla base dell’Esortazione Apostolica Evangelii Gaudium.

Un cammino – di cui sono già trascorsi due anni – da percorrere insieme, in perenne stato sinodale, dove tutti sono invitati all’ascolto reciproco, anche di chi non fa parte della comunità cristiana.

Il primo passo è stata la formazione di un’Équipe Pastorale, costituita da presbiteri e laici, il cui compito è quello di animare la comunità parrocchiale e coinvolgerla nel cammino di rinnovamento pastorale pensato per questi sette anni.

Tutto questo per vivere una nuova stagione evangelizzatrice, dove il confine tra la missio ad gentes e la nuova evangelizzazione è ormai ridotto ai minimi termini, considerando che Roma è sempre più una città multietnica e multireligiosa.

In questi sette anni, molti saranno gli eventi promossi dalla Diocesi come, ad esempio, Tavole Rotonde su tematiche che riguardano la città.  La Festa dei Popoli, nel mese di aprile, costituirà inoltre un’opportunità per radunare le 150 comunità etniche presenti a Roma.

Come secondo appuntamento, il 25 gennaio 2020, Festa della Conversione di San Paolo, i membri della Consulta Missionaria Diocesana, hanno partecipato all’incontro di formazione presso il Vicariato di Roma dal titolo: “Missio ad gentes paradigma dell’evangelizzazione oggi”, promosso dal Centro per la Cooperazione Missionaria tra le Chiese e dall’Ufficio Migrantes della Diocesi di Roma. La conferenza ha presentato una riflessione a partire dall’intervista rilasciata da Papa Francesco al Dott. Gianni Valente, Giornalista dell’Agenzia Fides, nel libro “Senza di Lui non possiamo far nulla” – Essere missionari oggi nel mondo. Sono intervenuti l’autore del libro, la Prof.ssa Stella Morra, Teologa e Docente alla Pontificia Università Gregoriana e suor Enza Carini, Segretaria Generale delle Suore Missionarie Comboniane.

Il libro-intervista è nato durante il Mese Missionario Straordinario (ottobre 2019), per rafforzare il dinamismo missionario della Chiesa. Un’espressione molto cara a Papa Francesco è quella della Chiesa in uscita, una Chiesa in uscita capace di attirare non a sè, ma a Dio. Valente ha ricordato come Papa Francesco sottolinei spesso che ogni battezzato è missionario e come la sfida per ognuno sia prendere coscienza di essere chiamati e convocati per portare a propria volta l’Annuncio.

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