Roma (Italia). La XXXIX edizione delle Giornate di Spiritualità della Famiglia Salesiana (GSFS) si chiude il 17 gennaio 2021, con la Celebrazione Eucaristica presieduta dal Rettor Maggiore dei Salesiani di Don Bosco, don Ángel Fernández Artime, nella Basilica del Sacro Cuore di Roma.

Alla Celebrazione sono presenti la Madre Generale dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, suor Yvonne Reungoat, la Vicaria Generale, suor Chiara Cazzuola, la Consigliera Generale per la Famiglia Salesiana, suor Maria Luisa Miranda, la Delegata Mondiale dell’Associazione Ex-allieve/i delle FMA, suor Gabriela Patiño Osorio, la Delegata Mondiale dell’Associazione Salesiani Cooperatori (ASSCC), suor Lucrecia Uribe, e altre Superiore di Congregazioni e Responsabili dei Gruppi della Famiglia Salesiana.

Le GSFS, svoltesi online dal 15 al 17 gennaio, hanno visto la numerosa partecipazione dei membri dei 32 Gruppi della Famiglia Salesiana presenti in più di 130 Paesi e di persone legate alle realtà salesiane di tutto il mondo, che hanno seguito i lavori sul tema della Strenna 2021: «Mossi dalla speranza: “Ecco, io faccio nuove tutte le cose” (Ap 21,5)».

Nell’omelia, il Rettor Maggiore ha sottolineato la significatività della chiusura delle GSFS nella Basilica in cui Don Bosco ha speso le sue ultime energie e in cui ha celebrato l’Eucarestia a pochi mesi dalla morte. Commentando il Vangelo della Domenica, in cui i discepoli chiedono a Gesù di indicare loro dove abita (Gv 1,35-42), don Angel si rivolge all’Assemblea e ai partecipanti alla diretta streaming: “Questa è la nostra missione come Famiglia Salesiana: siamo chiamati a seguirlo, nella nostra vita quotidiana, secondo la specifica vocazione. Siamo chiamati a concentraci su ciò che dà pienezza, alla nostra vita. Oggi vogliamo essere noi, Famiglia Salesiana di Don Bosco, i discepoli che ascoltano Gesù che dice: ‘Venite e vedete’”.

Benedizione finale RM al Sacro Cuore - Roma - GSFS 2021

Come gesto di affidamento conclusivo, il Rettor Maggiore si è accostato all’altare dove Don Bosco, celebrando l’Eucarestia il 16 maggio 1887, scoppia in lacrime più volte, comprendendo che Maria ‘aveva fatto tutto’ nella sua vita. Don Alejandro Guevara, Delegato del Rettor Maggiore per il Segretariato della FS, ha letto il comunicato finale:

“In questo momento, davanti all’altare di Maria Ausiliatrice nella Basilica del Sacro Cuore, sentendoci come una Famiglia, dobbiamo ringraziarci per la collaborazione di tutti, per la partecipazione di migliaia di sorelle e fratelli che hanno seguito i lavori delle Giornate in tutto il mondo e per la cosa più preziosa che dà profondo senso: riaccendere insieme il senso della speranza salesiana per continuare a generare speranza nel mondo con lo spirito di Don Bosco. (…) Siamo convinti che il Signore fa nuove tutte le cose. La novità che genera in noi ci deve portare a dire alle nuove generazioni: venite e vedete. Guardare Cristo con gli occhi di Maria e guardare la realtà del nostro mondo con gli occhi di don Bosco, deve dare nuove ali alla nostra Famiglia, che vuole essere un segno di speranza per tutti”.

Il Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, ha terminato la Celebrazione Eucaristica con la Solenne Benedizione per intercessione di Maria Ausiliatrice su tutta la Famiglia Salesiana.

 

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